Data: 09/09/2025
L’implantologia dentale rappresenta oggi uno dei trattamenti più sicuri e duraturi per sostituire uno o più denti mancanti. Spesso, però, i pazienti hanno molte domande: come avviene l’intervento, quanto dura, quanto è doloroso, cosa si può mangiare dopo e quali sono i rischi. In questo articolo di Althea Biomedica a Pomezia vogliamo rispondere in modo chiaro e dettagliato a tutte le principali domande su questo trattamento, spiegando passo passo come si fa un impianto dentale e perché è importante rivolgersi sempre a un professionista qualificato.
Un impianto dentale è una radice artificiale che viene inserita nell’osso mascellare o mandibolare per sostenere una corona, un ponte o una protesi completa. Ma come si fa un impianto dentale nel dettaglio? Ecco i passaggi principali, spiegati in termini semplici:
È importante sottolineare che tutti questi passaggi devono essere eseguiti da un dentista. Tentare soluzioni fai da te o procedure non professionali può provocare gravi danni a ossa, gengive e denti circostanti.
Gli impianti dentali non sono tutti uguali. Un impianto è composto da tre parti principali:
La scelta del tipo di impianto dipende da fattori come: densità ossea, posizione del dente mancante e eventuali problemi gengivali. I materiali moderni garantiscono durabilità e resistenza agli stress masticatori, oltre a un aspetto naturale che si integra con i denti circostanti.
I pazienti spesso chiedono: "Come si distingue un impianto buono da uno meno valido?" La risposta è nel tipo di certificazione del materiale e nell’esperienza del professionista, non nei costi o nei trattamenti “rapidi”.
La durata di un impianto dentale è una delle domande più frequenti. Con una corretta igiene orale e controlli regolari dal dentista, un impianto può durare anche 20-25 anni o tutta la vita. Alcuni fattori che influenzano la durata sono:
Non esistono metodi fai da te per prolungare la durata oltre una normale manutenzione professionale. Il vero segreto è affidarsi a un trattamento personalizzato e controlli periodici.
Molti pazienti temono il dolore. In realtà:
Il dolore intenso non è normale: se l’impianto provoca dolore forte o persistente, è necessario contattare subito lo studio dentistico.
La dieta post-implantare è fondamentale per la guarigione. Nei primi giorni:
Successivamente, puoi gradualmente reintrodurre tutti gli alimenti. Non esistono scorciatoie: seguire le indicazioni del dentista riduce il rischio di complicazioni e accelera la guarigione.
Se l’impianto provoca dolore, gonfiore o mobilità:
Il dolore può derivare da infezioni, infiammazioni o problemi di osteointegrazione. Solo un professionista può diagnosticare la causa e intervenire correttamente.
Non tutti i pazienti possono ricevere un impianto. Le principali controindicazioni includono:
Il dentista valuterà caso per caso, suggerendo eventualmente trattamenti preliminari per rendere possibile l’implantologia.
L’implantologia dentale è un trattamento sicuro, efficace e duraturo, ma solo se eseguita da professionisti qualificati. In questo articolo abbiamo visto come si fa un impianto dentale, come è costruito, quanto dura, come gestire il dolore e l’alimentazione post-intervento e quali sono le controindicazioni.
Per saperne di più e valutare se l’implantologia dentale è adatta a te, prenota una visita presso Althea Boimedica. I nostri specialisti effettueranno una valutazione completa e ti guideranno passo passo verso il trattamento più sicuro ed efficace.
Autore: Althea Biomedica
Sito web: https://altheabiomedica.it/
Categoria: Implantologia -
implantologia impianto dentale